Elezioni 2020

Renzi e Giani, quelli della Leopolda

Il leader di Italia Viva ha organizzato una mini kermesse per rilanciare la candidatura di Eugenio Giani alla presidenza della Regione Toscana

Lo "sprint finale” così Matteo Renzi ha definito la serata evento anticipando sui social la partenza di "Quelli della Leopolda", una undicesima edizione in versione ridotta per le limitazioni imposte dall'epidemia di Covid-19 ma anche per la durata dell'evento.

La ex stazione del Granduca Leopoldo II ha ospitato una nuova scenografia sulla quale il leader di Italia Viva ha rilanciato la candidatura di Eugenio Giani a presidente della Regione Toscana, presente anche la ministra Teresa Bellanova già applauditissima guest star della kermesse. Una sola sera, quella che in altre occasioni sarebbe stata solo un primo approccio su tre giorni di dibattiti. Invece sono tre ore in una arena che richiama uno stadio con gradinate e curve, per circa 200 persone in presenza e le altre in diretta streaming.

"Abbiamo voluto essere qui oggi per chiederci cosa possono fare quelli che sono stati alla Leopolda in questi anni davanti alla sfida in Toscana del 20 e 21 Settembre" ha detto Renzi aprendo la serata con un video celebrativo di dieci anni di Leopolda.

"Non dateci ragione ma dateci il voto" è questo il nuovo tormentone coniato da Renzi in vista della tornata elettorale e risuonato anche nell'arena fiorentina. "Giani è un politico, Ceccardi è una influencer" è una delle massime del senatore che ha così contrapposto i due modelli di comunicazione adottati dai candidati durante la campagna elettorale.

Il leader di italia Viva è intervenuto anche sul Referendum “Che vinca il Sì o il No, il giorno dopo avremo un problema: dovremo rimettere mano alle regole del gioco, come la Legge elettorale e il bicameralismo perfetto".