Politica

Renzi contro tutti, "Terzo polo punto d'equilibrio"

Il leader di Italia Viva è arrivato in Toscana per iniziative nell'ambito della campagna elettorale in vista del voto del 25 Settembre

Matteo Renzi

Reddito di cittadinanza visto come un fallimento, dissesto idrogeologico imputabile anche ai progetti mai realizzati e terzo polo come possibile perno per gli equilibri futuri dell'Italia: è un Matteo Renzi contro tutti quello che oggi 19 Settembre affronta le tappe toscane della sua campagna elettorale come leader di Italia Viva in vista del voto del 25 Settembre prossimo.

Alle elezioni politiche di domenica prossima Italia Viva si presenta insieme ad Azione di Carlo Calenda, e proprio questa offerta politica è ad avviso dell'ex premier il sale della competizione elettorale con il cosiddetto terzo polo quarto al tavolo della partita con il M5s e le coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Certo c'è la questione risultato: secondo Renzi la sua compagine sarà decisiva unicamente se raggiungerà il 10% dei consensi.

Partito da Pontedera per poi raggiungere Livorno e Prato, Renzi ha affrontato nel merito varie tematiche lanciando strali a quelli che lui considera i suoi competitor politici. Stretta attualità per il dissesto idrogeologico in cui versa l'Italia, all'indomani della drammatica alluvione nelle Marche. Il senatore ricorda il progetto per una cassa di espansione mai realizzato, con 45 milioni di euro rimasti sospesi.

Schiaffo anche sul reddito di cittadinanza, che Renzi considera "scandalo" e "fallimento" nonché provvedimento in grado di rendere suddito chi lo percepisce. Decisivi per sterzare l'Italia in direzione sviluppo? Secondo Matteo Renzi il terzo polo, naturalmente.