Lavoro

"Renzi, per Equitalia la selezione falla tu"

I lavoratori di Equitalia sono arrivati alla Leopolda per manifestare contro il decreto fiscale che mette in discussione il loro posto di lavoro

In piazza a Firenze vicino alla ex stazione Leopolda per manifestare contro le scelte del Governo: sono i lavoratori di Equitalia a Firenze nel giorno della Leopolda di Matteo Renzi per manifestare con forza tutta la loro indignazione per l’emanazione del decreto fiscale che mette in discussione il loro posto di lavoro.

Secondo i lavoratori "Il Presidente del Consiglio, oltre ad offendere chi serve lealmente lo Stato, contribuisce ad alimentare un clima nel quale trovano terreno fertile frange violente e giustizialiste che, con squallide e vigliacche azioni come quelle dello scorso 27 ottobre, mettono a rischio la stessa incolumità dei dipendenti".

I sindacati, Cgil, Cisl e Uil, sottolineano che "Con l’emanazione del decreto fiscale recante Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili che prevede la soppressione di Equitalia, lo Stato dà di sé una pessima immagine. I lavoratori, che da anni sono soggetti alle peggiori ingiurie scritte e gridate dagli evasori e bersaglio dei troppi rappresentanti politico-istituzionali esercitatisi ripetutamente nel “tiro all’esattore” alla ricerca di un facile consenso, vengono ora tacciati di essere dei “vampiri” proprio da colui che dovrebbe essere il garante del benessere del Paese". 

Il Governo dispone che gli 8.000 lavoratori (472 in Toscana), impiegati in un settore privato, siano trasferiti in un nuovo ente pubblico economico, subordinandone - all’art. 9 - il trasferimento “previo superamento di apposita procedura di selezione e verifica delle competenze”. 

La selezione secondo i lavoratori non riconosce nei fatti, le loro professionalità maturate sino a oggi e che, solo negli ultimi due anni, hanno consentito, dicono i lavoratori, allo Stato di incassare oltre 15 miliardi di euro.