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La riabilitazione termale in Toscana diviene gratuita

La Regione ha esteso la possibilità di rimborso delle prestazioni a tutti gli assistiti dal sistema sanitario. Ecco per quali tipi di riabilitazione

La riabilitazione termale effettuata in Toscana diviene gratuita per tutti gli assistiti del sistema sanitario nazionale, toscani e non: lo ha deciso la giunta regionale che supera dunque lo steccato che finora vedeva inclusi unicamente gli assicurati Inail.

Il trattamento a carico dello Stato riguarda cicli di riabilitazione termale motoria e neuromotoria per il ripristino funzionale del motuleso, riabilitazione della dunzione respiratoria e cardiorespiratoria. La prestazione è offerta anche a chi presenta postumi riconducibili al Covid-19. 

Per il 2021 e 2022 lo Stato ha stanziato 5 milioni di euro (per la copertura delle spese dei soli non assicurati Inail), di cui spettano alla Toscana circa 355mila euro per ciascuno dei due anni e che la Regione ha messo a disposizione delle Asl.

Con la stessa delibera, approvata dalla giunta su proposta dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini nei giorni scorsi, la Regione ha anche assegnato 197mila euro a favore dall’azienda Usl Toscana Sud Est a rimborso di quanto già anticipato per prestazioni riabilitative alle strutture termali del proprio territorio.

"Qualora ne venga fatta richiesta, lo stesso potrà essere fatto per le aziende Usl Toscana Nord Ovest e Toscana Centro", spiega una nota della Regione che ricorda come l'estensione oltre gli assicurati Inail delle cure nell’ambito dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, sia stabilito da una legge del 2021.

Le risorse messe a disposizione potranno essere spese entro il 2024.