Politica

Riforma sanità, prove di distensione

L'assessore Saccardi: "Stiamo dialogando con le opposizioni che ieri sera hanno ritirato tremila emendamenti sull'articolo 27 della proposta di legge"

Enrico Rossi e Stefania Saccardi in Consiglio regionale

A Palazzo Panciatichi prosegue la seduta-fiume del Consiglio regionale per l'approvazione della riorganizzazione del sistema sanitario toscano. A due giorni dall'inizio della discussione, l'esame del testo di legge è arrivato all'articolo 29 sui 151 complessivi. Pareri discordi sulla fine dei lavori e l'approvazione: c'è chi dice entro domani, chi entro sabato, chi addirittura parla del prossimo anno visto che lunedì e martedì prossimi l'assemblea è stata convocata per il via libera al bilancio, provvedimento non procrastinabile. 

Un segnale di distensione è arrivato dall'assessore regionale alla salute Stefania Saccardi. Ieri sera, a fronte di 16.800 emendamenti presentati, le forze di opposizione ne hanno ritirati tremila sull'articolo 27.

"Credo che possiamo provare a riprendere un dialogo che consenta a noi di entrare nel merito di alcuni emendamenti che sono stati fatti in modo attento alla parte propositiva della rforma e  che impediscano di tenere il consiglio regionale fermo a discutere su cose che non hanno rilevanza e servono solo a prendere tempo - ha dichiarato l'assessore - Il gruppo del Pd è compatto e sarà disponibile a stare in aula anche in notturna per tutto il tempo che sarà necessario. Ma io credo che non si darebbe una grande immagine ai nostri cittadini se forze politiche, di maggioranza e di opposizione, non riuscissero a trovare un punto di incontro in modo da dare tutti un contributo fattivo a una sanità che è comunque riconosciuta come una delle migliori in Italia".