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Rimborso per le visite mediche oltre i 15 giorni

Ok del Consiglio regionale a una mozione M5S che chiede di pubblicizzare il rimborso di 25 euro previsto per i cittadini che devono aspettare troppo

Il diritto dei cittadini di effettuare entro il tempo massimo di quindici giorni le visite cardiologiche, ginecologiche, oculistiche, neurologiche, dermatologiche, ortopediche e otorinolaringoiatriche è stato istituito dalla Regione Toscana nel 2006 insieme a un rimborso corrispondente di 25 euro. Ma pochi sanno che queste norme esistono e quindi nessuno chiede il mini-risarcimento anche se le liste di attesa troppo lunghe sono uno dei grandi problemi a tutt'oggi irrisolti della sanità toscana.

Per ovviare al problema, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una mozione presentata dai consiglieri M5S Andrea Quartini, Gabriele Bianchi, Irene Galletti, Enrico Cantone, Giacomo Giannarelli ed emendata su iniziativa del consigliere del Pd Paolo Bambagioni

La mozione impegna la giunta regionale a pubblicizzare meglio il diritto al risarcimento economico che dovrà essere comunicato al cittadino anche dallo stesso incaricato del Cup, auspicando - si legge in una nota - che poi la procedura di rimborso scatti in automatico senza che gli utenti siano costretti a perdere altro tempo per inoltrare la richiesta.