Attualità

Biglietti bus, scatta il rincaro di mezz'estate

Aumentano ticket singoli e abbonamenti, ecco le nuove tariffe. La Regione attiva un tavolo coi Comuni. Raccolta firme contro il caro bus

Per i biglietti degli autobus e della tramvia fiorentina il rincaro arriva d'Agosto. Dal primo Agosto, precisamente, il singolo ticket di corsa semplice passerà da 1,50 a 1,70 euro, da 2,50 a 3 euro se acquistato a bordo. Rincari di pari passo, attorno al 10% in media, anche per carnet e abbonamenti dal mensile all'annuale.

Il Comune di Firenze ha chiesto alla Regione l'attivazione di un tavolo di confronto, e sul punto è intervenuto oggi 24 Luglio il governatore Eugenio Giani che sì conferma l'intenzione di aprire il tavolo ma chiarisce: "Abolirei la parola rincari: è semplicemente l'attuazione del disposto che era nel contratto con Autolinee Toscane per l'adeguamento Istat. In realtà manterrà Firenze con un prezzo di biglietto molto inferiore ad altre città".

Il presidente della Regione ha affermato che il tavolo sarà anche "l'occasione in cui decideremo anche quanto i Comuni contribuiranno sul trasporto pubblico locale". Poiché: "Se si contribuisce poi si può anche avere rilievi da fare, ma se non si mette nemmeno un euro che rilievi si possono fare?"

Giani ha tracciato il quadro della situazione: "Da quando la Regione ha fatto l'appalto unico regionale che era nelle sue prerogative, vinto dai francesi di At, in realtà i Comuni è come se avessero affidato tutto alla Regione, che mette 660 milioni per il trasporto locale: quello marittimo verso le isole, quello ferroviario e quello delle autolinee che è quello più consistente. Noi più di questi 660 milioni non so proprio cosa ci dovremmo mettere: se vogliamo un servizio migliore, è evidente che i Comuni devono contribuire, magari a mettere quelle risorse per rendere più frequente e più efficiente la linea X oY".

A strettissimo giro si fa sentire il Comune di Firenze, ricordando come la Città metropolitana già contribuisca e che Firenze "investe risorse per circa 13 milioni di euro". 

Intanto monta la protesta, con tanto di petizione. A farsene portavoce in Consiglio regionale è il capogruppo di Forza Italia Marco Stella, che annuncia di aver messo a punto "una mozione, un emendamento al Piano regionale di sviluppo e una raccolta di firme per bloccare l'aumento dei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti dei bus in Toscana a seguito del decreto n. 15290 della Direzione Politiche Mobilità Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale della Regione Toscana".