E' di 63.000 imprese a rischio chiusura per un equivalente di 228.000 lavoratori il cui posto è in bilico la stima dell'impatto dei rincari di gas ed energia elettrica sul tessuto economico toscano prodotta dall'ufficio studi di Confartigianato.
In prospettiva, secondo l'ufficio studi nell’ultimo trimestre 2022 il prezzo del gas potrebbe aumentare del 100% mentre nell’ultimo anno (da Settembre 2021 ad Agosto 2022) il costo dell’elettricità per le micro e piccole imprese è aumentato di 21,1 miliardi.
Secondo il presidente di Confartigianato Toscana Luca Giusti "la situazione è più grave di quello che viene percepito", con gli abbattimenti di oneri di sistema, accise e Iva che non tengono il passo con la corsa al rialzo dei prezzi. L'associazione degli artigiani chiede il congelamento delle bollette attuali per scongiurare il peggio.