Attualità

A1 bloccata dai ristoratori e il pranzo è servito

Code chilometriche causate dalla manifestazione dei ristoratori sull'autostrada A1 nei pressi del casello di Incisa. Traffico completamente bloccato

La protesta continua ad oltranza, anche dopo l'investimento di due ristoratori da parte di un'auto che ha cercato di superare il blocco, la polizia schierata e le code che raggiungono oramai gli 8 chilometri. E i ristoratori che hanno bloccato completamente un tratto dell'Autostrada A1 hanno anche apparecchiare un tavolo "all'aperto" per protestare contro le aperture annunciate dal 26 Aprile.

Da questa mattina sull'autostrada A1 va in scena la maxi-protesta dei ristoratori di Tni-Italia capitanati dal loro presidente Pasquale Naccari e un centinaio di manifestanti hanno completamente bloccato entrambe le corsie. Naccari in diretta Facebook ha annunciato che la protesta andrà avanti per alcune ore.

I ristoratori contestano le nuove aperture stabilite dal governo e chiedono l'abolizione del coprifuoco, l'apertura il 25 Aprile a pranzo e cena sia dentro che fuori i locali, chiedono l'abolizione del distanziamento, tavoli anche per i frequentatori abituali e non più solo  per i congiunti, e aiuti per tutte le categorie che pur aprendo non avrebbero clienti.

Tra le province di Firenze e Arezzo è stata disposta la chiusura dei tratti Firenze sud-Incisa verso Roma e Valdarno-Incisa verso Bologna.
All'interno dei tratti chiusi, il traffico è bloccato e ci sono oltre 8 chilometri di coda verso Roma e 5 chilometri verso Bologna.