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Rivoluzione pronto soccorso, la Toscana è avanti

Via libera all'accordo tra Stato e Regioni sul nuovo modello di presa in carico dei pazienti. Le nuove regole già in vigore in 21 presidi toscani

Semaforo verde alle nuove linee di indirizzo nazionali sul triage intraospedaliero, cioè quella fase delicatissima in cui chi arriva al pronto soccorso è indirizzato verso il percorso più appropriato in base alla gravità della propria situazione. 

In Toscana i cambiamenti nei pronto soccorso, ancora non tutti, sono già stati avviati. In una nota, l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi ha infatti ricordato che "con il via libera alle Linee di indirizzo si realizza un modello che la Toscana ha definito e approvato già da due anni (con la delibera 806 del 24 luglio 2017) e che oggi è in fase avanzata di attuazione".

Nello specifico, la nuova organizzazione è in fase di adozione in 21 pronto soccorso della regione, cioè Careggi e i pronto soccorso della Asl Toscana nord Ovest tranne Viareggio. Negli altri 17 l'adozione è prevista entro la fine dell'anno. 

L'obiettivo del nuovo modello, che introduce codici numerici da 1 a 5 a cui potranno essere associati dei colori, è quello di raggiungere una migliore gestione degli accessi e di ridurre il sovraffollamento. Questo anche attraverso nuovi algoritmi al centro di un manuale che è stato realizzato e pubblicato in Toscana. Sono stati anche predisposti corsi di formazione che hanno permesso di raggiungere, a distanza, 5.400 operatori, oltre 800 infermieri di triage e 60 formatori per il 'Seat and Treat', per le urgenze minori.