Sarà eseguita domani l'autopsia sul corpo di Giovanni Politi, l'artificiere di 51 anni deceduto domenica scorsa in un incendio scoppiato per cause ancora in corso di accertamento nella caserma Fadini della polizia. L'esame dovrà fornire elementi utili non solo sulla morte del poliziotto ma anche sulla dinamica della tragedia, al momento ancora non chiara.
Fra le ipotesi all'esame degli inquirenti c'è la probabilità che nella stanza-spogliatoio dove è stato ritrovato il cadavere di Politi si sia verificata un'esplosione che poi ha innescato l'incendio. Politi potrebbe essere rimasto ferito o ucciso dalla deflagrazione oppure essere rimasto soffocato dal fumo. La successione degli eventi, prima l'esplosione o prima l'incendio, è la grande domanda a cui non è stata data una risposta, per ora.
Il fascicolo d'indagine aperto dalla procura per individuare eventuali responsabilità è al momento contro ignoti.