Le prime ipotesi di reato del fascicolo aperto dalla Procura fiorentina sono quelle di incendio colposo e omicidio colposo.
Agli uffici stanno arrivando i primi rapporti della polizia giudiziaria stilati sulla base degli elementi fin qui raccolti sull'incendio che ha devastato il capannone dove un tempo si trovava il mobilificio Aiazzone in via Avogadro a Sesto Fiorentino. Alì Mousa, 44enne somalo, è morto nel rogo.
Al momento l'ipotesi più probabile è che l'incendio sia divampato per cause accidentali.