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"Non sono mai stata al Forteto"

ll presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi è stata ascoltata dalla commissione d'inchiesta del consiglio regionale sul Forteto

Rosy Bindi

La commissione del Consiglio regionale sta indagando su eventuali responsabilità istituzionali nella vicenda della comunità del Forteto di Vicchio del Mugello, i cui vertici sono stati recentemente condannati per abusi ai danni di alcuni ragazzi affidati alla struttura dal Tribunale dei minori (vedi articoli collegati).

"Ringrazio la commissione per avermi ascoltata, per me era molto importante affermare la realtà delle cose - ha detto Rosi Bindi - Io al Forteto non ci sono mai stata, e anche se ci fossi stata, questo non avrebbe significato sicuramente nulla dal punto di vista dei rapporti, delle complicità con quanto si è verificato".

Bindi ha augurato alla commissione di inchiesta "di arrivare al termine dei lavori con quella unanimità che è stata annunciata, che è un grande valore". 

"La politica può unirsi per combattere il male e per affermare la verità ed è molto importante che questa commissione abbia lavorato con l'unità di tutte le forze politiche - ha aggiunto la Bindi - Poi sarà doveroso da parte di tutti noi, soprattutto i parlamentari toscani, di non lasciar cadere questo lavoro".

Secondo Bindi "se c'è bisogno di dare continuità in sede parlamentare" ai lavori della commissione consiliare toscana, "anche per impedire che certi errori si ripetano, e non per dover tutte le volte aspettare le sede giudiziarie per affermare le responsabilità, tanto più quando di mezzo ci sono i bambini".