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Saldi al via con il vento in poppa del caldo

Spinta ai consumi grazie alla bella stagione soprattutto nelle città d'arte e sulla costa. Nel capoluogo spesa media prevista di 100 euro a testa

Saldi estivi al via e tra i commercianti toscani c'è chi spera di ripianare una stagione che, secondo Confcommercio, non è stata esaltante soprattutto nei negozi di fascia media. Meglio è andata per i negozi in cui si vendono beni di lusso che, soprattutto nelle città d'arte, Firenze in testa, tirano sempre anche per la presenza dei turisti a caccia del 'made in Italy'. 

Gli sconti dureranno fino al 30 agosto e faranno i conti con le abitudini di acquisto ormai cambiate rispetto al passato, a partire dalla propensione verso look più sportivi: "sneakers, t-shirt, vestiti dai volumi leggeri per le donne: oggi la gente preferisce vestire in maniera più informale, con abiti adattabili a tutte le occasioni, dall'ufficio ad una cena con gli amici, magari solo cambiando accessorio. Un po' sarà colpa della crisi, ma è in atto anche un vero e proprio cambiamento culturale, per cui l'eleganza cede il passo alla comodità", spiega il direttore della Confcommercio Firenze e Toscana Franco Marinoni. "L'investimento per "l'abito della festa" è un ricordo lontano, ormai. Anzi, oggi si hanno meno problemi anche a mescolare capi nuovi con altri già nell'armadio, magari di stagioni precedenti. Le grandi maison hanno sdoganato questo comportamento che, oltre a sollecitare gusto e fantasia, di certo aiuta il portafoglio".

Intanto si prospetta una buona partenza in forza del caldo e delle alte temperature che incoraggiano gli acquisti. Se, come sembra, questo clima perdurerà, i primi articoli ad andare esauriti saranno abiti, t-shirt, sandali e costumi tra gli articoli che dovrebbero andare sold out fin dai primi momenti, grazie al proseguimento delle temperature tropicali.

“Cambiamento degli stili di vita, crescita di forme alternative al commercio tradizionale influenzano l’andamento delle vendite. Ed è proprio in virtù di questo che dobbiamo rivedere la normativa che regola i saldi di fine stagione; è necessario lavorare per una data di inizio uguale in tutta Italia e una durata limitata a 30 giorni – spiega Nico Gronchi, presidente Confesercenti Toscana – Sarà, poi, fondamentale una discussione su natura e modalità delle vendite promozionali: controlli più ferrei e maggiore trasparenza nei rapporti con l’utente finale risultano tra le esigenze più sentite”.