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San Miniato, risuona il nuovo organo nell'abbazia

La donazione della Fondazione "Ada Cullino Marcori" è stata inaugurata da padre Bernardo Gianni e dalle note suonate da don Stefano Ulivi

L'organo donato all'abbazia di San Miniato al Monte

Dalla Bottega organara del maestro Nicola Puccini sino all'abbazia di San Miniato al Monte. Questa la strada percorsa dal nuovo organo "a baule" che è stato appositamente progettato per la basilica romanica fiorentina.

L'inaugurazione dello strumento è avvenuta con la benedizione da parte dell'abate padre Bernardo Gianni, mentre il primo a suonarlo all'interno dell'abazia è stato il maestro don Stefano Ulivi.

A donare l'organo è stata la Fondazione "Ada Cullino Marcori", presieduta da Roberto Marcori: un gesto in memoria della signora Ada Cullino Marcori, nel decimo anniversario della sua scomparsa.

"La passione di mia madre per la musica mi ha portato a scegliere questo gesto per commemorarne la memoria - ha spiegato il figlio Roberto - attraverso le note che da ora in poi verranno suonate ogni giorno in questo luogo sacro".

"La Fondazione ha fatto questo dono non solo all'Abbazia ma anche alla città di Firenze e ai tutti coloro che in questo luogo verranno a cercare pace e raccoglimento - ha commentato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, presente all'inaugurazione - la musica è un mezzo che aiuta a connettersi con la propria spiritualità ed è fonte di gioia, perciò questa donazione è sia gesto concreto, sia un simbolo di quella profondità e di quell’entusiasmo che contraddistinse Ada Cullino Marcori nella sua vita".