La nuova legge, la numero 40, andrà a sostituire quella approvata lo scorso marzo, che ha disposto l'accorpamento delle Asl, da 12 a 3, a partire dal primo gennaio del 2016.
Una legge complessa, frutto di mesi di intense consultazioni da parte dei componenti della terza commissione in Consiglio regionale che hanno ascoltato gli operatori del settore, facendo proprie molte delle loro richieste, e hanno esaminato un centinaio di emendamenti, di cui 80 a firma Pd.
Il testo definitivo arriverà domani in Consiglio regionale: l'aula è stata convocata per tre giorni di fila, con la possibilità che le sedute proseguano anche in notturna. Possibilità concreta visto che le opposizioni hanno annunciato che faranno ostruzionismo.
La nuova legge, infatti, andrà a modificare sostanzialmente la vecchia legge 28 e di conseguenza cancellerà il referendum promosso da tutte le opposizioni e dai comitati che speravano di bloccare la riorganizzazione del sistema sanitario toscano attraverso una consultazione popolare.
Per questo i comitati si riuniranno in presidio permanente sotto la sede del Consiglio regionale per protestare contro quello che considerano un atto di arroganza da parte della giunta Rossi e della maggioranza Pd.