La Regione Toscana si è impegnata ufficialmente ad assumere in pianta stabile più di cinquecento lavoratori della sanità. La novità è emersa nel corso di un incontro fra il governatore Enrico Rossi e l'assessore alla salute Stefania Saccardi con una delegazione dei sindacati di categoria della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, incentrato sia sul processo di stabilizzazione dei precari che sulle prime modalità applicative del nuovo contratto nazionale di lavoro firmato venerdì scorso.
A fronte della richiesta di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl di procedere speditamente alla effettuazione del percorso di stabilizzazione del personale precario, la Regione ha dato piena disponibilità a predisporre e avviare da subito tutte le relative azioni che riguarderanno oltre cinquecento lavoratori del comparto.
Allo stesso tempo la Regione, a seguito della sollecitazione delle organizzazioni sindacali confederali, si è resa disponibile a velocizzare le procedure amministrative per il riconoscimento degli aumenti degli stipendi e degli arretrati previsti dal contratto nazionale firmato da Cgil, Cisl e Uil, a partire dal mese di marzo.
Le organizzazioni sindacali confederali hanno espresso valutazione positiva e apprezzamento per la risposta data dal presidente Rossi e dall’assessore Saccardi.