E' scattata a mezzanotte la zona rossa a rischio Covid elevato in tutta la Toscana, con le conseguenti restrizioni, le più severe fra quelle emanate dal governo con l'ultimo decreto. Vi ricordiamo quelle principali:
- È vietato ogni spostamento, anche all'interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute, da autocertificare in caso di controllo (in fondo all'articolo trovate il modulo, scaricabile); vietati gli spostamenti da una Regione all'altra e da un Comune all'altro; per leggere tutti i dettagli e le eccezioni previste clicca qui: https://www.toscanamedianews.it/toscana-in-zona-rossa-le-regole-per-spostarsi.htm
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. E' però consentito l'asporto fino alle ore 22 e non ci sono restrizioni per la consegna a domicilio; chiusi i circoli.
- Chiusura dei negozi, fatta eccezione per quelli che vendono beni
alimentari e di necessità. Fra questi ultimi sono compresi edicole, tabaccherie, farmacie
e parafarmacie e un lungo elenco di esercizi commerciali che trovate cliccando qui: https://www.toscanamedianews.it/toscana-zona-rossa-i-negozi-che-restano-aperti.htm. Aperte anche lavanderie, parrucchieri e barbieri, servizi di pompe funebri.
- Chiusi i centri
estetici.
- La didattica a distanza già in vigore nelle scuole superiori viene stesa alle classi di seconda e terza media. La didattica in presenza, quindi, resta solo per i bambini che frequentano le scuole dell'infanzia, le elementari e le classi di prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
- Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all'aperto in forma individuale.
- Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, piscine, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
Il Ministero dell'interno ha annunciato controlli molto rigidi a partire proprio da oggi. E chi contravviene alle restrizioni rischia multe salate: 400 euro in caso di spostamenti non motivati.