Lavoro

Sciopero, 50mila in piazza per diritti e lavoro

Lavoratori a Firenze da tutta la Toscana per la manifestazione regionale indetta da Cgil e Uil contro la manovra del governo. I dati sull'adesione

Il corteo (Foto: Andrea Ferrante / Facebook)

Sono stati 50mila secondo le stime dei sindacati (8mila secondo la questura) i lavoratori che da tutta la Toscana hanno raggiunto Firenze per la  manifestazione regionale legata allo sciopero generale indetto per oggi da Cgil e Uil e che in Toscana, secondo stime Cgil, ha incassato un'adesione media del 77%.

Il corteo si è formato in piazza Indipendenza per snodarsi lungo le vie del centro fino a piazza Santissima Annunziata dove era stato allestito il palco per gli interventi, fra tutti quelli del segretario regionale Uil Paolo Fantappiè e di Francesca Re David della segreteria nazionale Cgil, oltre che di lavoratori, pensionati e precari.

Ma prima il serpentone umano con bandiere delle due sigle sindacali e della pace, anche una gigantesca, è stato aperto dallo striscione con la scritta "Adesso basta". Presente in testa al corteo anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, e ha preso parte all'iniziativa l'assessora regionale al lavoro Alessandra Nardini.

“La Manovra colpisce il mondo del lavoro, i pensionati, i cittadini in difficoltà, e la Toscana ne esce assai penalizzata. La mobilitazione - sono le parole di Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana - è solo all’inizio".

Secondo Fantappiè la manovra è "povera e senza risposte alle principali rivendicazioni su salari, fisco, pensioni, sicurezza e precariato". Dunque l'invocazione: "Il lavoro torni al centro degli interessi del Paese, non molleremo finché non arriveranno risposte".