Nuovo atto di una battaglia che dura da tempo e che ora investe anche il ferragosto. Per l'intera giornata del 15 agosto i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana hanno proclamato l'astensione dal lavoro.
Il nodo del contendere sono le liberalizzazioni degli orari e le aperture domenicali dei negozi che, dicono le organizzazioni sindacali "in questo ultimi anni, non hanno portato nessun beneficio all’occupazione, nessun aumento dei consumi, ma hanno aumentato la precarietà e l’assenza di ogni regola minima di concertazione sulla programmazione delle aperture e degli orari di lavoro, come le recenti aperture non stop 24 ore su 24 stanno a dimostrare".
Sul piano normativo, i sindacati chiedono la modifica dell'articolo 31 del decreto legge 'Salva Italia' ed esprimono la volontà di regolamentare "con il confronto fra le parti sociali e Istituzionali, la materia delle aperture domenicali e festive e degli orari, demandando ai territori e alla contrattazione la loro definizione, per un modello sostenibile del lavoro, del commercio, per città più vivibili, all’insegna della cultura e non del solo consumo, per una maggiore contrattazione in difesa dei più deboli, per la difesa dei valori civili e religiosi".