“Nel complimentarci con la Guardia di Finanza per la brillante operazione che ha portato all’individuazione di una banca illegale cinese a Firenze e Prato, non possiamo che rilevare come tale fatto testimoni ulteriormente la presenza della criminalità organizzata nella nostra Regione" affermano Elena Meini e Giovanni Galli, Consiglieri regionali della Lega.
"Le due città si confermano, quindi, centri privilegiati per la delinquenza cinese ed è doveroso che le Istituzioni non sottovalutino il sempre maggiore radicamento di attività illecite, anche straniere, in Toscana" proseguono i Consiglieri.
"Tali organizzazioni malavitose si affiancano, quindi, pericolosamente e capillarmente a quelle che hanno radici italiane, purtroppo, sempre più attive anche nell’area toscana" precisano gli esponenti leghisti.
"Tutti, dunque, ognuno per la propria competenza, siamo, pertanto chiamati a fare quadrato per fronteggiare pure queste infiltrazioni delinquenziali estere, presumibilmente di stampo mafioso" concludono Elena Meini e Giovanni Galli.