Il direttore dell'ufficio scolastico regionale Domenico Petruzzo, interpellato sul problema sollevato dai sindacati della mancata nomina a ruolo per tremila posti da insegnante sui 4.500 previsti in Toscana, ha detto che l'unica soluzione ora sta nei nuovi concorsi che devono essere banditi.
"Abbiamo assunto quasi 2mila insegnanti, ma poi non c''era più nessuno in graduatoria: ora bisogna rifare i concorsi", ha detto Petruzzo. A sollevare la questione, nei giorni scorsi, sono stati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams della Toscana.
Petruzzo ha ricordato che i dati citati "sono i nostri, li abbiamo pubblicati noi: in Toscana il Governo ha stabilito di fare 4.500 assunzioni, ma ci vogliono le persone da assumere. Intanto metteremo dei supplenti, in attesa che vengano espletati i concorsi". Ora si guarda alle scelte del ministero che punta a "una procedura di semplificazione per sveltire i concorsi e farli annualmente, in modo che ci sia sempre una graduatoria, ma comunque una percentuale di circa il 10 per cento di supplenze è fisiologica".