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Scuola, sul rientro si prepara la stangata

Per comporre la cartella anche le famiglie toscane si troveranno alle prese con prezzi in impennata. Ecco in media quanto si spenderà

Lo zaino? Riempirlo costerà il 7% in più

Sul rientro a scuola arriva la stangata, indotta da inflazione, caro energia e carburanti e penuria di materie prime e che comunque si prepara a pesare sul borsellino delle famiglie anche in Toscana per 1.300 euro a studente fra libri di testo e materiale di corredo. La grama notizia giunge dal monitoraggio condotto dal Codacons che ne ha appena diffusi gli esiti.

Il rincaro medio è del +7%, in linea con l'andamento medio nazionale dell'inflazione, certo, ma ciò non consola di certo. Tra diari, libri di testo, quaderni e blocchetti, carta da disegno, carta da musica e via sfogliando sulla cartella per l'anno scolastico in arrivo si affaccia la nube nera dei prezzi alle stelle.

Il cartario è infatti fra i settori più energivori, e i costi produttivi spingono verso l'alto i prezzi dei prodotti cartari che sono la base del materiale didattico e scolastico in genere. Anche perché a fine filiera ci sono i distributori, coi costi dei trasporti a loro volta lievitati per via del caro carburanti. 

E se sui libri di testo è possibile scendere a patti col mercato dell'usato, non altrettanto si può dire per il corredo dei materiali di consumo come album e quaderni.

Ma fuor dall'ambito delle cose di carta, dal 15 Settembre gli zaini degli studenti toscani dovranno essere dotati anche di penne, gomme, astucci e zaini, pennarelli, matite e chi più ne ha più ne scriva e cancelli. 

Secondo le stime dell'associazione dei consumatori "quest’anno il prezzo di uno zaino di marca raggiunge i 200 euro, mentre per un astuccio griffato attrezzato (con penne, matite, gomma da cancellare e pennarelli) la spesa tocca il picco di 60 euro", dettaglia l'associazione dei consumatori. Il diario? 30 euro alla cassa per le marche più in voga.