Lavoro

Scuola con rebus, all'appello mancano i professori

I sindacati hanno lanciato l'allarme per i pensionamenti degli insegnanti di ruolo e per la sospensione del decreto dedicato al personale precario

Entro la metà di settembre le aule torneranno a riempirsi ma c'è un rebus che riguarda le cattedre ed ha fatto scattare l'allarme. Secondo i sindacati di categoria per il nuovo anno scolastico circa un professore su cinque potrebbe mancare all'appello. Sarebbe dunque aperta la caccia ai supplenti con un occhio alle graduatorie ancora da esaurire ed un altro alla necessità di crearne di nuove.

Ci sono ancora cattedre da assegnare al personale precario, altri posti spettano al personale amministrativo, tecnico e ausiliare, mentre dirigenti e assistenti amministrativi hanno già proclamato uno sciopero per il primo lunedì di settembre. 

A pesare sui numeri degli insegnanti c'è Quota 100 ma anche il decreto pensato per i precari e bloccato dalla crisi di governo. Per i sindacati Cgil Uil ed Anief si tratterebbe di 200mila posti da occupare a seguito dei pensionamenti di un parco insegnanti dall'età media elevata.

In Toscana le aule riapriranno lunedì 16 settembre, al nord ad iniziare da Bolzano si riparte la prossima settimana, gli studenti del centro Italia ed a seguire del sud torneranno sui banchi nella seconda settimana di settembre, mentre è ancora una volta la Puglia ad aprire per ultima gli istituti mercoledì 18 settembre.