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Scuola, contributi in arrivo per 26.700 studenti

Tutti gli studenti che hanno presentato domanda e sono risultati idonei riceveranno entro ottobre il contributo della Regione Toscana

Garantire il diritto allo studio agli studenti a basso reddito: a questo scopo la Regione Toscana vara da anni il Pacchetto scuola, una misura a favore delle famiglie con minor capacità economica per sostenere le spese necessarie per l'acquisto di libri, servizi e altro materiale didattico. Tutti gli studenti che hanno fatto domanda e che sono risultati idonei, 26.700 è il loro numero totale, riceveranno entro ottobre il contributo, poiché la Regione ha già concluso le procedure di liquidazione delle risorse, in largo anticipo rispetto agli anni passati.

Quest'anno, con l'innalzamento della soglia rispetto allo scorso anno, beneficeranno del Pacchetto scuola quei nuclei familiari che non superano i 15.748,78 mila euro di Isee all'anno.

Il contributo regionale è pari a 280 euro a studente per qualunque classe di iscrizione ma può arrivare a cinquemila euro per chi abita nelle isole del Giglio e di Capraia o nei territori più disagiati, con Isee del nucleo familiare di appartenenza non superiore a 36mila euro.

"La Regione ha mantenuto l'impegno di concludere la procedura più velocemente rispetto a quanto fatto lo scorso anno - ha commentato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - in modo da consentire ai Comuni di completare le operazioni di approvazione delle graduatorie definitive e procedere al pagamento nelle prime settimane del nuovo anno scolastico".

"Siamo molto soddisfatti di aver mantenuto l'impegno di velocizzare l'assegnazione del bonus - ha dichiarato l'assessore regionale all'istruzione Cristina Grieco - Siamo consapevoli che l'anticipo dei tempi per le famiglie in difficoltà, quali quelle cui la misura è rivolta, può fare davvero la differenza. Oltre ad aver dato risposta a tutto il fabbisogno espresso dal territorio abbiamo introdotto una semplificazione nella procedura, grazie alla quale abbiamo potuto anticipare, come promesso, l'assegnazione ai Comuni".