Attualità

Scuola, dal rumore stress e problemi di apprendimento

Lo studio ha coinvolto scuole di ogni grado di istruzione, dagli asili alle superiori, anche in Toscaca. I risultati presentati a Firenze

Stress per ragazzi e insegnanti, danni all'apprendimento, fastidio mentale e modificazione dei comportamenti soprattutto fra i più piccoli: è l'impatto del rumore nelle scuole e negli ambienti didattici, rilevato entro uno studio condotto nell'ambito del progetto "Bric Inail 2019 ID 14" e che ha coinvolto anche scuole toscane, in particolare della provincia di Firenze.

I risultati sono stati presentati nel capoluogo toscano entro un seminario organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze con l'Università degli Studi di Firenze e la Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro.

Il progetto si è fondato su valutazioni sia oggettive che soggettive, quindi sia con strumentazione fonometrica che con la sola percezione umana, circa il clima acustico e dell'annoyance (il fastidio mentale) causato dagli elevati livelli di rumore a cui sono sottoposti docenti e studenti. 

La ricerca si è focalizzata su nove scuole, tre dell'infanzia, tre scuole primarie e tre secondarie, a Firenze, Perugia e Roma. Sono stati coinvolti insegnanti di varie materie e studenti con età dai 3 ai 18 anni. Ne è emerso che spesso le attività didattiche si svolgono in aule con proprietà acustiche non adeguate. 

Gli effetti? Il discomfort percepito incide in maniera significativa sulla performance educativa sul comportamento degli allievi nelle scuole dell’infanzia, così come nelle scuole primarie e secondarie e sulle azioni degli insegnanti messe in atto per moderare le intemperanze tipiche dell’età. 

Da un punto di vista scientifico è stato dimostrato da anni che la presenza di rumore a scuola, al pari degli ambienti di lavoro, può essere una fonte di patologie all'apparato uditivo, oltre che provocare condizioni di stress e di malessere.