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Scuole toscane senza insegnanti per le nuove aule

Ci sono gli spazi per distanziare gli studenti ma mancano gli insegnanti, l'assessore all'Istruzione della Toscana ha lanciato l'allarme sull'organico

La Toscana ha preso le misure per creare nuovi spazi da destinare agli studenti per l'anno scolastico 2020 - 2021, c'è però un problema: mancano gli insegnanti. L’assessore all’Istruzione della Regione Toscana, Cristina Grieco, coordinatrice tra le Regioni nella commissione che si occupa di scuola e formazione ha reso noti i dati del monitoraggio sugli spazi necessari a garantire il distanziamento per l'avvio del nuovo anno scolastico “Ma è importante che il Ministero metta a disposizione con urgenza e con modalità e numeri certi l’organico necessario, sia quello docente sia quello Ata, in modo che le istituzioni scolastiche possano iniziare a mettere in pratica quelle soluzioni organizzative che hanno già ipotizzato laddove sarà necessario lavorare con gruppi più piccoli di studenti o far fronte in ogni caso ad ingressi scaglionati”.

La Regione ha predisposto una app per misurare gli spazi necessari per garantire il distanziamento tra gli studenti di almeno un metro negli edifici scolastici. Le scuole di ogni ordine e grado hanno concluso le verifiche ed hanno inviato i risultati all’Ufficio scolastico regionale.

I dati, riportati dall’assessore, dicono che il 65 per cento delle aule non avrà bisogno di alcun intervento ma nel restante 35 per cento per la maggior parte basterà spostare qualche armadio o attrezzatura o cambiare i banchi “Solo una minima percentuale delle scuole necessiterà di spazi ulteriori, che in alcuni casi comunque già si trovano all’interno degli edifici scolastici. E dove non ci sono, Anci e Upi sapranno con responsabilità individuare assieme alle scuole una soluzione. Senza il personale necessario le scuole non potranno però affrontare il problema e mettere in campo le soluzioni alternative che hanno già individuato. La priorità ora deve essere questa” ha concluso Grieco.