Politica

Governo regionale alla prova della scissione

Il governatore Rossi dopo l'assemblea Pd: "Se c'è una maggioranza continueró, altrimenti qualcuno si assumerà la responsabilità di sfasciare tutto"

A un giorno dall'assemblea nazionale del Pd e a due giorni dalla presentazione di "Rivoluzione socialista a Roma", Il governatore Rossi in un'intervista al Corriere della Sera parla della giunta regionale e degli scenari che si potrebbero aprire con una scissione dal partito con il quale è stato eletto, il Pd.

"Se dovesse esserci una verifica mi presenterò in consiglio con un programma di fine legislatura e, se ci sarà una maggioranza, continuerò. Altrimenti qualcuno si assumerà la responsabilità di spaccare tutto". 

Ha affermato il governatore della Toscana, Enrico Rossi, e continua:

"Renzi ha alzato un muro e ci ha dato solo bastonate. La scissione è una sua scelta, non ci resta che prenderne atto", ribadisce dopo l'Assemblea nazionale di ieri: "è venuto con l'idea di darci una spinta. Non ha fatto neanche la replica, tutto il dibattito è stato organizzato per bastonarci e pure l'ultimo tentativo di Emiliano è stato stracciato". "Puntiamo a diventare un grande partito", e per quanto riguarda il nome, dice Rossi, "penso che la parola socialismo debba funzionare come riferimento e che uguaglianza sarà il tema chiave".