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Sempre meno cani nei canili toscani

Secondo Lav gli animali nelle strutture della regione sono diminuiti del 78 per cento in dieci anni mentre aumentano le iscrizioni all'anagrafe canina

Buone notizie per gli amici a quattro zampe in Toscana. Le iscrizioni all'anagrafe canina sono aumentate del 54 per cento tra il 2008 e il 2016 mentre il numero di cani presenti nei canili tra il 2006 e il 2015 è diminuito del 78 per cento. In termini numerici si tratta di 4.870 nel 2006 a fronte di 1.789 nel 2015 con un calo di 3.801 unità.

Sul fronte delle adozioni tra il 2014 e il 2015 si registra un aumento di 402 cani che hanno trovato un tetto sotto al quale vivere. 

A dirlo sono i dossier sul randagismo della Lav. Resta comunque il fatto, spiega l'associazione, che il randagismo "è un fenomeno ancora molto diffuso nel nostro Paese, sebbene in alcuni casi non se ne conoscano le dimensioni esatte a causa della carenza di dati completi e di numeri aggiornati, siano essi riferiti ai cani, ma soprattutto ai gatti". Per quanto riguarda i costi, il rapporto indica che per i 1.789 cani presenti nei canili toscani nei rifugi il costo giornaliero è 6.261,50 euro, mentre quello annuale si aggira intorno ai 2.285.447,50 euro.