Cronaca

Sequestra un agente e lo minaccia con un chiodo

Momenti di tensione nel carcere fiorentino di Sollicciano. A denunciare quanto accaduto è il sindacato autonomo di polizia penitenziaria

Il carcere di Sollicciano

Sequestra un agente della polizia penitenziaria e lo minaccia con un chiodo appuntito. Momenti di tensione nel pomeriggio di ieri nel carcere fiorentino di Sollicciano. A denunciare quanto accaduto, per mezzo di una nota, è il sindacato Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria.

Un detenuto avrebbe prima sequestrato e poi colpito con un pugno tra le costole e lo sterno un poliziotto penitenziario. "L'episodio  - spiega il segretario regionale del Sappe Francesco Oliviero - è avvenuto all'interno del Reparto Transito, quando, per permettergli l'utilizzo del cortile passeggi, l'agente aveva fatto uscire il detenuto dalla propria cella. Una volta fuori, lo ha sequestrato e minacciato con un chiodo appuntito. Si è fatto consegnare le chiavi della intera Sezione ed ha chiuso il cancello di sbarramento. Un altro collega ha cercato di far desistere il ristretto attraverso il dialogo senza riuscirci". Vista la situazione,è stato richiesto l'intervento del comandante. Solo dopo lunghe trattative, aggiunge Oliviero, il detenuto "Si è fatto richiudere in cella e consegnato il chiodo”.

Sul fatto è intervenuto anche Donato Capece che, in qualità di segretario generale del sindacato chiede "Urgenti provvedimenti per assicurare tutti gli elementi necessari a garantire la sicurezza degli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria”.