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"Serve uno strumento europeo anticrisi"

Standing ovation per il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi alla fine del suo discorso dedicato all'Europa a "The State of the Union"

Un lungo applauso ha reso omaggio al presidente della Bce Mario Draghi al termine del suo intervento nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze, durante l'evento dedicato all'Europa "The State of the Union"

Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha preso posizione nel negoziato per riformare l'architettura istituzionale dell'Eurozona. Draghi ha evidenziato il ruolo centrale della Bce nel gestire la crisi, di fatto invitando gli Stati a creare una rete di sicurezza basata sul bilancio europeo.

"Abbiamo bisogno di un ulteriore strumento di bilancio per mantenere la convergenza fra i Paesi, durante grandi shock, senza dover aggravare i compiti della politica monetaria", ha sottolineato Draghi.

"Tre quarti dei cittadini dell'Eurozona ora sono a favore della moneta unica. I cittadini europei - ha detto Draghi - si aspettano che l'euro dia la stabilità e la prosperità promesse" ed  "è nostro dovere, come autorità, ricambiare la loro fiducia".

Per quanto riguarda l'Unione bancaria per Draghi "manca ancora un sostegno pubblico per il Fondo unico di liquidazione delle banche". Draghi ha evidenziato che i fondi di risoluzione bancaria in Usa, Giappone e Gran Bretagna hanno alle spalle "la condivisione dei rischi a livello pubblico,necessaria perché il sistema possa contenere il panico dei mercati quando colpisce una crisi".