Attualità

Sesso Day, la risposta alla ministra Lorenzin

I consiglieri regionali di Sì Toscana sinistra lanciano il contro Fertility Day e chiedono le dimissioni del ministro alla salute Beatrice Lorenzin

"Il Fertility Day non è nient'altro che un'iniziativa pubblicitaria, inutile e dannosa. Inutile perché non influisce in nessun modo sui motivi economici e la precarietà lavorativa che spingono molti giovani a rinunciare ad una famiglia. Dannosa perché retrograda, offensiva, sessista e, nella sua seconda, tragicomica versione, persino razzista". Questa l'opinione del gruppo consiliare di Sì Toscana sinistra toscano, che chiede anche le dimissioni del ministro Beatrice Lorenzin per la campagna del Fertility Day.

I consiglieri regionali di Sì Toscana a sinistra Paolo Sarti e Tommaso Fattori hanno organizzato in Consiglio regionale il ''Sesso Day'', un convegno per discutere di genitorialità, vita sessuale e di coppia, e denatalità proprio nel giorno del Fertility Day.

Il gruppo consiliare propone interventi per assistere la natalità e sostenere la genitorialità; per conciliare famiglia/lavoro, dall'accompagnamento alla maternità e alla paternità a una serie di politiche pubbliche per l'infanzia come gli asili nido e l'insegnamento dell'educazione sessuale a scuola.