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Sette idee di Torre per gli uffici regionali

Il concorso internazionale di progettazione è nel pieno del suo iter. Presentati gli elaborati, ora si passa alla fase di selezione del vincitore

La sede della giunta regionale toscana a Novoli, a Firenze

Ci sono 7 idee di Terza Torre per il centro direzionale della Regione Toscana a Novoli, a Firenze: si è infatti appena conclusa la prima fase del concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione e l’ampliamento polo regionale che cambierà il profilo della zona nord del capoluogo toscano assicurando anche nuovi spazi aperti al pubblico con, tra l'altro, un auditorium da 350 posti.

Sono attualmente due le torri che compongono il centro direzionale fiorentino. Per implementarlo si è avviato un concorso di idee che ha riscosso contributi per 7 progetti, tutti rigorosamente anonimi. E adesso inizia la seconda ed ultima fase, quella che porterà a selezionare l’idea progettuale vincitrice del concorso e in cui verrà chiesto anche di approfondire il tema della Terza Torre.

Il concorso, come spiega il presidente della Regione Toscana, è nato prima di tutto per accorpare e ridurre il numero di sedi regionali e le spese di affitto e manutenzione. Sarà però anche l’occasione per creare spazi aperti al pubblico e alla città che prenderanno posto nella costruenda terza torre.

Si tratta di un auditorium da 350 posti aperto alla cittadinanza, di una sede operativa h24 provvista di sala telecontrollo dove potranno confluire le notizie e i dati di tutto il territorio regionale, di una sala espositiva per mostre, di un’area direzionale principale e di 6 aree direzionali secondarie oltre a spazi per il ricevimento del pubblico e per accogliere fino a 350 nuove postazioni di lavoro per i dipendenti regionali.

Per la riqualificazione complessiva del centro direzionale di Novoli e per la realizzazione della Terza Torre, la Regione Toscana ha stanziato 35 milioni di euro per i lavori, che arrivano a 52 milioni per tutto il complesso dell’intervento e per gli arredi.

Adesso spetta alla commissione valutatrice il delicato compito di individuare le idee progettuali migliori che accederanno alla seconda fase del concorso, quando i progettisti svilupperanno con maggior dettaglio il progetto della terza torre seguendo 5 criteri guida: qualità architettonica, sicurezza strutturale, salvaguardia ambientale, efficienza impiantistica e benessere lavorativo.

La commissione è composta da personalità individuate in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Firenze, la Federazione Regionale degli Ingegneri della Regione Toscana e l’Università degli Studi di Firenze. Dovrebbe iniziare i propri lavori entro la fine del mese di Ottobre.