Cronaca

​Shining alla porta di casa

Un uomo ha cercato di entrare nella casa dell'ex convivente. Due giorni prima aveva nascosto nell'abitazione 700 grammi di droga

La donna era chiusa in casa insieme alla figlia di due anni. Ha chiamato i carabinieri in preda alla paura mentre l'ex compagno dava in escandescenze. I fatti si sono svolti in via Rocca Tedalda sabato mattina. L'uomo, visibilmente agitato, era probabilmente sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

I carabinieri hanno ricostruito la situazione, l'uomo e la donna hanno avuto una relazione iniziata nel 2012 e conclusa nel giugno scorso.

I carabinieri riferiscono che la relazione tra i due ha iniziato a vacillare quando l'uomo, 41 anni tunisino, è tornato da un viaggio nella sua nazione natia e ha iniziato a far uso di droga. Da quel momento sono iniziate anche le violenze, fisiche e psicologiche con la donna che nel 2014 era finita in ospedale per le percosse subite. 

Gli episodi e le chiamate alle forze dell'ordine sono continuate fino al 2 marzo quando sono scattate le manette: il tunisino aveva nascosto in casa 700 grammi di droga, a un'altezza alla portata della figlia. L'ex compagna ha chiamato le forze dell'ordine che lo hanno arrestato ma poco dopo è tornato in libertà. In tre giorni molte chiamate della donna ai carabinieri per arginare le violenze dell'uomo fino all'episodio di sabato dopo il quale per il tunisino si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano.