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"Si apre la caccia ma senza guardie a vigilare"

La denuncia della consigliera regionale Galletti (M5S) informata sul mancato rinnovo delle Gvv che vedrà una sorveglianza a ranghi ridotti in Toscana

Via alla stagione venatoria in Toscana, ma non si potrà contare sull'operato delle guardie volontarie ittico-venatorie e della loro attività di vigilanza. A denunciarlo la consigliera regionale dl M5s Irene Galletti specificando che non è stata rinnovata la convenzione tra polizie provinciale Regione Toscana.

“Una simile mancanza da parte della Regione è inaccettabile e irresponsabile” denuncia Irene Galletti, vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e Rurale.

“Da diversi mesi - continua Galletti - si attendeva il rinnovo della convenzione tra Regione Toscana e polizie provinciali per i compiti di coordinamento dell'attività di vigilanza svolta dalle guardie volontarie ittico-venatorie. Questa funzione dovrebbe essere svolta dalla Regione, che la ha invece delegata alle Province senza preoccuparsi né della loro carenza di personale e né di riassorbire le loro polizie negli organici della Regione, uniche escluse nel processo di riordino delle funzioni. Anche alla luce di tutto questo è inammissibile scoprire del mancato rinnovo a ridosso dell'apertura della stagione venatoria”. 

Le Polizie provinciali da tempo lamentano di essere sotto organico rispetto alle vastità del territorio e dei compiti a loro assegnati: “È impensabile che con gli attuali organici a disposizione esse riescano a svolgere questa funzione senza l'affiancamento delle GVV, ed è altrettanto impensabile che lo facciano senza neanche una copertura economica: tutto questo sminuisce sia l'operato dei volontari che quello della forze dell'ordine. Di fatto per colpa di questo mancato provvedimento le guardie volontarie non avranno titolo ad intervenire come pubblici ufficiali e agenti di polizia amministrativa di fronte agli illeciti in cui si dovessero imbattere, e si aprirà una stagione della caccia con un controllo ancora più ridotto. Di tutto questo domanderemo spiegazioni all'assessore in sede di consiglio, e intanto chiediamo con forza che si rimedi immediatamente a questa inaccettabile mancanza”.