Cronaca

Si finge romeno per fare l'autista nell'Ue

Il giovane, di origini moldave, è stato beccato con documenti falsi durante un controllo dei carabinieri intervenuti dopo un tamponamento

Moldavo d'origine, ma per guidare nell'Unione Europea esibiva documenti romeni intestati ad altre ignare persone, e quindi da considerarsi falsi. Per questo un ragazzo di 26 anni, di professione autista e domiciliato a San Casciano Val di Pesa, è stato arrestato nel pomeriggio di sabato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Firenze. 

Il giovane domani sarà giudicato con rito direttissimo.

I militari, intervenuti per un tamponamento stradale in via Cassia, nei pressi del casello autostradale di Impruneta, nel corso della compilazione degli atti relativi all'incidente, si sono insospettiti in quanto i documenti forniti da uno dei conducenti, una patente di guida ed una carta d'identità apparentemente rilasciate in Romania, erano lievemente difformi agli specimen conosciuti e mancanti di alcuni elementi di sicurezza caratteristici. 

I carabinieri hanno approfondito così il controllo ma anche dal fotosegnalamento non è emerso nulla. A quel punto è stato contattato il Servizio di cooperazione internazionale di polizia il quale ha accertato che il 26enne non era censito in Romania e che i documenti esibiti erano intestati ad altre ignare persone e, dunque, da considerarsi falsi. 

Esibendo i documenti romeni, l'uomo era libero di muoversi e guidare nell'Unione Europea, raggirando le norme relative ai soggetti non comunitari e del codice della strada.