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Siccità e caldo, l'allarme non è finito

I nubifragi che hanno colpito il nord della Toscana non sono serviti a mitigare la crisi idrica. Limitazioni all'uso dell'acqua in sempre più Comuni

Il refrigerio è stato solo temporaneo: il caldo asciutto proseguirà ancora e il nubifragio con tanto di tromba d'aria che si è abbattuto ieri nella provincia di Massa-Carrara - dalla costa alla Lunigiana - e in aree della Versilia e più in generale del nord della Toscana certo non è bastato a mitigare la sete che ormai da settimane affligge corsi d'acqua, vegetazione, campi coltivati in cui i raccolti di grano risultano compromessi per il 30% e quelli di frutta del 15% secondo le stime degli agricoltori.

La situazione è critica e il proliferare degli incendi su tutto il territorio regionale non fa che confermarlo. Ci vorrà tempo per ripristinare una situazione di normalità rispetto alla crisi idrica in atto. 

Intanto i Comuni continuano a produrre ordinanze per limitare i consumi di acqua e tutelare i cittadini dal caldo torrido. Tutti, animali compresi. Lo fa Pisa, dove il sindaco ha disposto lo stop alla circolazione delle carrozze trainate da cavalli nelle ore più calde, dalle 11,30 alle 16,30 fino al 15 Settembre.

E mentre Firenze si appresta ad affrontare tre giornate da bollino rosso per le alte temperature, tornando al risparmio d'acqua negli ultimi giorni alla già nutrita compagine di Comuni in cui vigono divieti di usare l'acqua al di là delle finalità domestiche ed igieniche si sono aggiunti tra gli altri Arezzo, Figline Incisa, Coreglia Antelminelli, Pescia, Massa Marittima.

Avevano già assunto il provvedimento Reggello, Calenzano, Terranuova Bracciolini, Colle Val d'Elsa, Civitella in Valdichiana, Rosignano Marittimo e sin dalle prime ore di crisi i Comuni del Chianti e della Valdelsa insieme a SuveretoPietrasantaEmpoli, Pistoia, Livorno, Campi Bisenzio, Scandicci (dove il sindaco ha tra l'altro spento le fontane), San Giovanni Valdarno e Campiglia Marittima, Poggibonsi e Sovicille nonché Fauglia, Borgo a Mozzano e Massarosa. Anche il Comune di Pisa ha annunciato il provvedimento ma a partire dal giorno 11 Luglio.