Monitor Consiglio

Sicurezza, basta recitare, cominciate ad agire

Replica al consigliere Galli (Lega): "La sicurezza è in primo luogo una competenza dello stato centrale, è l'ora di smettere di fare lo scaricabarile"

Andrea Vannucci

“Ogni giorno assistiamo ad una recitazione a soggetto, mi auguro di dubbia efficacia: esponenti del centrodestra locale e regionale intervengono a difendere il governo anche laddove non è proprio difendibile”. Con queste parole il consigliere regionale del Pd Andrea Vannucci interviene in merito alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale della Lega Giovanni Galli sulle Cascine. 

“Stiamo parlando di un governo che in soli 9 mesi ha tagliato i fondi alla sanità, ha comunicato a 26mila toscani che non avranno più il reddito di cittadinanza con un sms, ha tagliato il contributo affitti che aiutava tantissime famiglie e, attraverso una rivisitazione del Pnrr, ha messo in discussione miliardi di investimenti sui territori - spiega Vannucci - E’ un governo che si sta specializzando in una disciplina ben precisa: quella dello scaricabarile su Comuni e Regioni. Francamente poi è incredibile che faccia scaricabarile anche nella materia per eccellenza di pertinenza dello Stato centrale, e in particolare del ministro degli interni, come lo è la sicurezza". 

"Ed oggi, di fronte alla prospettiva di cento agenti in meno a Firenze per i pensionamenti e di fronte alla mancanza di altri 200 agenti sul territorio, ci sono consiglieri regionali di centrodestra che continuano a parlare delle Cascine scaricando la responsabilità sui Comuni - dice ancora Vannucci - Ricordo ai consiglieri che le Cascine hanno visto interventi straordinari di illuminazione e di video sorveglianza, ma soprattutto hanno ospitato Festival eccellenti di musica che la città non aveva mai visto ed hanno visto crescere realtà importanti capaci di attrarre persone e attività, come ad esempio le Pavoniere. Ci sono delle difficoltà di sicurezza che come Pd non abbiamo mai negato, ed anzi abbiamo sempre chiesto aiuto al governo centrale. Ma adesso, addirittura attaccare gli enti locali scaricandogli una materia essenzialmente di competenza centrale e facendo finta di non essere al governo è una recitazione a soggetto che può far sorridere ma che di base preoccupa moltissimo”.