"La legge di stabilità del Governo Renzi è una manovra elettorale scritta con la mano a destra che non porterà crescita ma ulteriore malessere sociale. I tagli inferti alle Regioni tra queste anche la Toscana per 3,9 miliardi di euro nel 2017, per 5,4 miliardi nel 2018 e altrettanti per il 2019, produrranno gravissime ripercussioni".
Questo il giudizio del Gruppo parlamentare Sinistra Italiana sulla Legge di stabilità varata dal Governo e in discussione alla camera. Ad esprimerlo sono le parlamentari toscane che hanno aderito neonato gruppo, Marisa Nicchi e Alessia Petraglia che hanno presentato le azioni politiche e le prossime iniziative sul territorio insieme al deputato Alfredo D'Attorre. Presente anche Daniela Lastri.
Tra le iniziative il 30 novembre al teatro di Rifredi dal titolo "La Finanziaria del Governo è iniqua e va cambiata". Interverranno l'onorevole Stefano Fassina e la senatrice De Petris.