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Sla, la Regione vara le linee di indirizzo

Varate dalla Toscana, la prima Regione a farlo, le linee clinico-organizzative per l'assistenza ai pazienti con Sclerosi laterale amiotrofica

La Toscana vara le linee guida per l'assistenza ai pazienti con Sla, Sclerosi laterale amiotrofica e sono contenute in una delibera presentata dall'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e approvata dalla giunta.

Il numero crescente di diagnosi di Sla, in Toscana come nel resto d'Italia, e la conseguente richiesta di impegno da parte delle aziende sanitarie, hanno posto la necessità di definire in forma organica il percorso assistenziale delle persone con Sla. Le linee di indirizzo sono state messe a punto grazie al lavoro di stretta collaborazione tra gli uffici dell'assessorato, gli esperti toscani e i membri dell'Aisla, l'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica.

Obiettivo di queste linee di indirizzo, il coinvolgimento diretto e attivo di tutti i soggetti, sia in ambito ospedaliero che sul territorio, al fine di creare un percorso unico e multidisciplinare, che rendesse rapido, puntuale e omogeneo il trattamento dei pazienti. Ma anche consentire la permanenza dei pazienti, il più a lungo possibile, nel loro contesto di vita, garantendo un sistema assistenziale adeguato attraverso un progetto individuale.

In Toscana sono circa 600 i pazienti con Sla. Si ritiene che l'eziologia della Sla sia multifattoriale, risultante dall'interazione tra fattori genetici, ambientali e stili di vita.