Cronaca

Soldi per evitare le botte del bullo

Un mese di soprusi dispensati da un 16enne, poi le due vittime di 15 e 17 anni hanno trovato il coraggio di raccontare tutto

Hanno sopportato in silenzio le prepotenze del ragazzo egiziano che li aveva presi di mira forse sperando che prima o poi si sarebbe stancato. Alla fine, però, hanno deciso di rompere gli indugi e hanno detto tutto prima ai genitori e poi ai carabinieri della stazione di Campo di Marte a Firenze.

Tutto è iniziato ad aprile, quando il 16enne ha detto alle due vittime che alcuni loro coetanei lo avevano pagato per picchiarli. Solo dandogli a loro volta una somma di denaro, ha quindi aggiunto, i due avrebbero evitato il pestaggio. La paura ha avuto il sopravvento e i due ragazzi gli hanno dato quello che voleva. Poi la cosa si è ripetuta, con una minima variazione sul tema. Stavolta l'egiziano ha detto di aver rotto una gamba a uno dei giovani che gli avevano commissionato il pestaggio: ora, quindi, il denaro gli sarebbe servito per pagarsi l'avvocato. La somma, però, ormai si era fatta importante visto che si trattava di mille euro

E' stato a questo punto che i giovani si sono rivolti ai genitori e ai carabinieri che hanno messo fine al loro incubo arrestando il bullo che ora si trova nel Centro di prima accoglienza minorile con l'accusa di estorsioni.