I 28 candidati che l'anno scorso hanno svolto la prova del concorso per insegnante di scuola materna e elementare all'istituto Vasari di Figline Valdarno sono stati informati del disguido con una email inviata dall'ufficio scolastico regionale.
Dentro alla busta scomparsa c'erano i codici che avrebbero permesso di associare il compito al nome di chi lo ha sostenuto. Un bel problema sul quale ora sono al lavoro i carabinieri a cui l'ufficio scolastico regionale ha sporto denuncia.
A questo punto, vista l'impossibilità di associare i compiti agli autori tramite i codici, per cercare di rimediare al pasticcio i candidati saranno convocati e ciascuno di loro avrà la possibilità di visionare separatamente e in contemporanea i 28 compiti scritti, senza conoscere il voto assegnato dalla commissione, in modo da riconoscere il proprio.