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Spesa luce e gas, una famiglia toscana su 10 non ce la fa

I rincari su energia e beni di prima necessità vanno a sommarsi a spese condominiali, affitti e mutui. All'orizzonte l'incubo morosità

Sulle famiglie toscane pesano anche i rincari per generi di prima necessità

Spesa alle stelle con l'inflazione al galoppo e bollette dai rincari mai visti che si sommano ad affitti e mutui, a spese condominiali e per beni di prima necessità: non ce la fa una famiglia toscana su 10, e all'orizzonte si fa sempre più concreto il rischio morosità. E' quanto prospetta Sicet Cisl Toscana, col suo segretario regionale Fabio Tognoni che fornisce elementi di preoccupazione anziché no.

“Una famiglia su 10 - spiega - è in grave difficoltà a causa degli aumenti sui generi di prima necessità e per il sovraccarico per le spese di mantenimento di una abitazione: tra bollette, affitto, spese condominiali e mutuo, dalle casse delle famiglie esce quasi il 50% del reddito. E dunque c’è il serio rischio di un forte aumento di morosità”. 

Le più esposte sono le famiglie con disagio economico, soprattutto con bambini piccoli o nuclei con al loro interno persone anziane o disabili. Il problema è sovraregionale, nazionale e internazionale, certo, e la prospettiva è che il sovraccarico di costi sui bilanci familiari aumenti ancor di più con i costi per luce e gas che gravano oltremodo anche ad esempio sul settore delle case popolari.

Proprio sugli alloggi pubblici il sindacato mette l'accento, chiedendo una revisione dei criteri per le assegnazioni che privilegino "chi ne ha più bisogno".