Monitor Consiglio

Stadio Franchi, attacchi strumentali

"Dal Comune nessuna forzatura. Prosecuzione dell’opera è nell’interesse della cittadinanza e del Paese"

Cristina Giachi e Andrea Vannucci

I consiglieri regionali Pd, Cristina Giachi e Andrea Vannucci, replicano alla consigliera (Td) Elisa Tozzi con queste parole: “L'accusa di populismo qualifica chi la fa”.

"Le affermazioni della consigliera Tozzi sul progetto dello stadio Franchi sono surreali e fanno sorgere un dubbio. Conosce l’iter del progetto dello stadio? Il Comune di Firenze non ha fatto forzature, ha lavorato secondo le regole fissate dalle Istituzioni comunitarie e dal Governo" spiegano Vannucci e Giachi.

"Ricapitolando: l’Unione Europea ha approvato il Pnrr il 13 luglio 2021, con risorse in favore degli Stati destinate, tra le altre cose, alla riqualificazione di beni pubblici - proseguonp i consiglieri dem - L’Italia con DL 152/2021 ha stabilito soggetti e modalità attuative, dichiarando che i beni pubblici oggetto di riqualificazione possono essere anche impianti sportivi. Nell’ambito del capitolo Piani urbani integrati, assegnati dal Ministero dell’Interno di concerto con quello dell’Economia, Firenze ha partecipato al bando candidando la ristrutturazione del Franchi. Il Ministero degli Interni ha approvato il finanziamento al Comune con decreto di aprile 2022. A seguito di tale comunicazione, l’Amministrazione ha ovviamente attivato le procedure per realizzare l’intervento".

"In questa commedia dell’assurdo, dove però non c’è niente da ridere, sconcerta che esponenti politici dell’area fiorentina possano in qualche modo invocare una eventuale mancata assegnazione di risorse proprio per la città di Firenze - sottolineano Giachi e Vannucci - Risorse che servono per la realizzazione di un’opera pubblica attesa dalla città e dalla cittadinanza. In una situazione economica e sociale così difficile rimettere in discussione un finanziamento certo, che ha dato il via a una procedura e a un progetto definitivo, è grave e incomprensibile. Andare avanti con l’opera dovrebbe essere un obiettivo prioritario per tutti, in primis per il Governo e per l’Unione Europea. Realizzare le opere di modernizzazione e riqualificazione già programmate e finanziate per le città e per i territori deve essere una priorità per gli amministratori locali, indipendentemente dal colore politico come dimostrano le prese di posizione in questi giorni di numerosi sindaci dei vari schieramenti". 

"Come rappresentanti del territorio crediamo che spetti al Governo e all’Unione Europea fare chiarezza e soprattutto dimostrare coerenza. L’accusa di populismo della consigliera Tozzi qualifica soltanto chi la fa" concludono i consiglieri regionali Pd Cristina Giachi e Andrea Vannucci.