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Stop treni a pieno carico, la Toscana si adegua

La Regione ha riconosciuto come operativa l'ordinanza del Ministero, più restrittiva di quella regionale: metro di distanza anche con mascherina

Treni e bus, si cambia di nuovo. La Regione Toscana ha fatto sapere di aver già riconosciuto come operativa l'ordinanza firmata sabato scorso dal ministro della Salute Roberto Speranza che ha messo fine alla diatriba sul ritorno al 100 per cento della capienza sui treni. 

In altre parole, sarà a breve rivista l'ordinanza regionale emanata a metà Luglio (vedi articolo correlato) che revocava i precedenti limiti di capienza consentendo l'occupazione del 60 per cento dei posti sui bus urbani e del 100 per cento dei posti sui bus extraurbani, sui treni, sulle navi e sui taxi ma solo con l'uso di mascherine e sanificatori, con la presenza di dispenser per la sanificazione delle mani, la sanificazione periodica dei mezzi e dei vagoni e l'occupazione dei soli posti a sedere. Il provvedimento, si legge in una nota della Regione, "seguirà la riunione del Comitato tecnico scientifico nazionale, prevista per giovedì prossimo, e il successivo nuovo Dpcm".

L'ordinanza ministeriale, infatti, è più restrittiva di quella toscana, in quanto riafferma il principio del metro di distanza anche con la mascherina.