Venti milioni di euro fino al 2022 destinati ai piccoli Comuni della Toscana con meno di cinquemila abitanti per finanziare nuove opere e realizzare lavori nell'arco di tre anni. La misura, inserita nell'ultima legge di bilancio regionale, è stata illustrata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dall'assessore al bilancio Vittorio Bugli ai sindaci e agli amministratori potenziali beneficiari del provvedimento.
"La graduatoria è stata fatta tenendo conto anche di un criterio di disagio dei singoli comuni - ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - si tratta di procedure veloci che stanno sotto soglia e costituiscono un contributo all'economia dei comuni che sono soprattutto di aree interne. Potranno essere sistemate scuole, centri sociali, edifici pubblici e a partire dall'anno prossimo anche le strade che già quest'anno avevamo sovvenzionato con un altro provvedimento particolare".
Per il 2020 ci sono a disposizione 7 milioni di euro, sei nel 2021 ed altri sette nel 2020. Il sostegno per ogni singolo Comune oscilla, per il primo anno, da circa 47 mila a 70 mila euro. L'utilizzo da parte dei Comuni delle risorse messe a disposizione dalla Regione prevede un cronoprogramma con tempi certi per la messa in cantiere delle opere finanziate, come ha sottolineato il responsabile Anci per i piccoli comuni Sandro Cerri, presente all'incontro in Regione.
Il decreto con l'assegnazione delle risorse comune per comune sarà pubblicato entro il 9 aprile e nell'immediato sarà liquidata la metà del valore dell'opera.
"Al Governo -ha poi aggiunto Rossi - chiediamo un piano industriale e che siano finanziati di più gli investimenti pubblici che possono essere la chiave di volta per il prossimo futuro".