Un boato nella notte tra il 26 e il 27 Maggio 1993, alle una e 04: era la strage mafiosa che in via dei Georgofili a Firenze provocò 5 morti e oltre 40 feriti. E la scorsa notte, 31 anni dopo, si sono svolte le cerimonie di commemorazione di quei drammatici fatti.
Un’auto-bomba di grande potenza era stata parcheggiata di fronte all’ingresso secondario dell’Accademia. Quando esplose fece tremare tutta la città.
Nella strage persero la vita Angela e Fabrizio Nencioni, Nadia e Caterina, le loro figlie, e Dario Capolicchio, studente di architettura. Oltre 40 le persone ferite. Ingenti i danni al patrimonio architettonico e abitativo e a quello culturale.