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"La Germania ripaghi le stragi naziste in Toscana"

Alcuni familiari delle vittime degli eccidi di Fivizzano e Fucecchio hanno scritto alla Regione per chiedere che il governo si faccia loro portavoce

Il monumento dell'eccidio nazista di Fucecchio

La Toscana ha reso omaggio alle vittime delle stragi perpetrate dai nazisti nell'ultima tragica fase della seconda guerra mondiale ma i familiari delle vittime ora chiedono che la Germania paghi anche materialmente i risarcimenti per i crimini commessi dai nazisti. Lo fanno con una lettera aperta al presidente della Regione al quale hanno chiesto che "al centro delle iniziative antinaziste e antifasciste venga posta la richiesta di giustizia per le vittime e i loro familiari". 

A firmare la missiva sono alcuni dei familiari delle vittime delle stragi di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara e di Fucecchio, in provincia di Firenze. "Persino la sentenza dell'Aia del 2012 - si legge nella lettera - che dava ragione a Berlino, ammetteva che l'esito era discutibile e suggeriva di intavolare trattative. La Grecia e la Polonia stanno proponendo richieste per centinaia di miliardi di euro, enessuno le accusa di attentare alla pace o all'Europa". 

Nella lettera si ricorda anche i processi celebrati fino a ora sono stati "una ventina, con poche condanne a ergastoli non eseguiti", a fronte di "quasi trentamila vittime nelle stragi". Ora, in nome delle vittime e delle tante "persone che spesso hanno perduto dalla più tenera età gli affetti più cari", i familiari chiedono che la Regione e anche i sindaci si facciano loro portavoce presso il Governo.