Attualità

Studenti in piazza contro alternanza scuola-lavoro

Centinaia di studenti in corteo in Toscana contro l'alternanza scuola lavoro. Al centro della protesta la morte di giovani impegnati nella formazione

Studenti in corteo a Pisa

Gli studenti sono tornati in piazza in tutta Italia da Torino a Napoli per manifestare contro l'Alternanza scuola-lavoro, al centro della protesta la tragica morte di due studenti, Lorenzo Parelli, morto a 18 anni in un incidente sul lavoro e Giuseppe Lenoci, deceduto ad appena 16 anni mentre si trovava sul furgone di una ditta.

"Di Scuola-Lavoro si può morire" questo uno degli striscioni mostrato dai ragazzi nelle piazze della protesta.

Gli studenti hanno chiesto la riforma dell'Alternanza Scuola Lavoro e dei Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, con messaggi diretti all'attenzione del presidente del Consiglio Mario Draghi e del ministro all'Istruzione, Patrizio Bianchi.

Oltre 300 gli studenti in corteo nel capoluogo toscano, radunati questa mattina alle 9 e 30 presso la sede di Confindustria hanno sfilato in direzione di piazza Santissima Annunziata con assemblea conclusiva in piazza D'Azeglio. Al fianco dei ragazzi sono scesi in strada anche i rappresentanti dei lavoratori e gli operai in lotta per le vertenze in corso in varie aziende della Città metropolitana di Firenze.

A Pisa gli studenti medi sono scesi in piazza questa mattina, ritrovo in piazza XX Settembre per dar vita a un corteo, aperto dallo striscione con la scritta "Contro il vostro modello di scuola".

A Livorno più di 500 giovani hanno sfilato in corteo per il centro storico fino al Municipio dove hanno organizzato un sit in durante il quale sono state presentate le riflessioni dopo due settimane di occupazioni svolte in alcune scuole cittadine.