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Uno studio sui vaccinati toscani dimostra l'efficacia di Pfizer

Lo studio, tra i primi in Italia, è stato condotto su un vasto campione di cittadini toscani. Giani: "Risultati incoraggianti, vaccino unico argine"

Il vaccino Pfizer Biontech

I vaccini di Pfizer Biontech sviluppano molti anticorpi e quindi funzionano contro la Covid-19. A confermarlo è uno studio scientifico fatto in Toscana dalla Soc Patologia Clinica ed Immunoallergologia- Firenze del Presidio Ospedaliero di San Giovanni di Dio, in collaborazione con il Servizio di Medicina Preventiva e la SOC di Allergologia ed Immunologia Clinica dello stesso Presidio.

Lo studio è stato condotto su un vasto campione di cittadini residenti nei territori di Firenze, Pisa, Arezzo e Siena. Ad annunciare i risultati incoraggianti di questo studio sono stati il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, Gian Maria Rossolini, ordinario di Microbiologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi e l’assessore alla Sanità Simone Bezzini.

“E’ stato elaborato uno studio di verifica su quanto sia cresciuto il livello di immunità e risulta stia diventato significativo – ha detto Giani - Quindi il messaggio è chiaro: i vaccini funzionano. Stasera alla riunione con le Regioni sottolineerò che l’unico argine valido è quello dei vaccini e dunque lo Stato ce li deve mandare velocemente”.

I toscani che hanno ricevuto la seconda dose ad oggi sono più di 75mila, mentre le dosi somministrate in totale sono oltre 240mila. Quando ci saranno dati sufficienti lo studio indagherà anche la produzione di anticorpi con i vaccini di Moderna e Astrazeneca.

“In Toscana abbiamo già somministrato 240mila vaccini tra prime e seconde dosi – ha aggiunto l’assessore alla sanità Bezzini – Con un tasso di vaccinazioni superiore del 10% alla media nazionale, la nostra regione è tra quelle che sta ottenendo le migliori performance in quanto a capacità di vaccinazioni. Abbiamo ricevuto anche una risposta molto positiva da parte dei medici di base di cui circa il 90% si è dichiarato disponibile alla somministrazione. Quindi appena arriveranno le nuove dosi potremo portare avanti bene e con energia la campagna vaccinale”.

A questo proposito il presidente Giani ha detto che a breve firmerà un accordo con le organizzazioni di volontariato, perché da Marzo affianchino Asl e medici di base per somministrare i vaccini nelle aree più periferiche della Toscana.

Durante la presentazione dei dati su questo studio il presidente Giani ha lanciato anche una proposta per la produzione di vaccini da parte delle aziende toscane.